Abbiamo vissuto a Ivrea, Venezia, Varese, Milano... poi ci siamo trasferiti qui per vivere meglio, aprendo un'attività di affitto camere per le vostre vacanze in un luogo da sogno

19:40

Avere tutto, poter avere tutto o avere ciò che serve. Post per gli indecisi

Parto da questa foto (scusate la bassa qualità) che è la copertina della mia agenda  per raccontare i miei pensieri, chissà se ci riesco.

 La (mia) vita è come andare in bicicletta: per tenersi in equilibrio bisogna muoversi.

E io mi muovo, mi sono mossa, più di una volta. Ma in quanti lo farebbero? Chi vorrebbe ma non ha il coraggio o chi, al contrario, non lo farebbe mai e disapprova questa scelta? Chi l'ha già fatto senza timore?

Muoversi per non perdere l'equilibrio non vuol dire necessariamente cambiare vita, mollare tutto per andare chissà dove: può voler dire anche solo cambiare obiettivi per il proprio futuro. Non siamo gli unici ad averlo fatto, alcuni li conosco (ops, mia sorella!) altri li ho letti, altri lo faranno. Non mi sento un'eroina per averlo fatto, può anche essere interpretato come una fuga, e non è da eroi. O una follia perché il futuro è un punto interrogativo. Insomma, per me è stato semplicemente un modo per non cadere. Cadere a terra, cadere in depressione per un lavoro (meglio, un capo) che non mi piaceva, cadere nella routine perché ormai da troppi anni facevo sempre le stesse cose. E per non cadere potevo mettere i piedi a terra, che voleva dire fermarsi, o pedalare con più forza, ed è esattamente quello che ho fatto.
Ecco, nessun atto di eroismo, ho solo potenziato il mio allenamento. Io l'ho fatto per questo, altri per un caso fortuito, un'occasione unica da non perdere per inseguire il proprio sogno (come il caso di mia sorella, ormai da tanti anni in America con i miei 2 amati nipoti...), altri perché non c'era niente di meglio sul mercato, in attesa di trovare il proprio futuro. Altri? Non so, ditemelo voi.
Io volevo solo essere felice, e sono veramente contenta di averlo fatto. A dire la verità il primo anno non pensavo che sarei arrivata oggi a dire che non potevo fare scelta migliore, ma oggi lo dico. E non è finita, non ho intenzione di mettere i piedi a terra: ora che so realmente cosa voglia dire fare questo lavoro in questo posto, quali sono i pro e i contro, quali le fatiche e quali i momenti facili, quali gli ospiti e per quanto tempo, ecco, ora posso permettermi di progettare un futuro lontano, quando cambierò ancora marcia. Perché la cambierò, statene certi.
Torniamo al punto iniziale: chi si sta rendendo conto di essere in equilibrio instabile e non ha il coraggio di dare il colpo di pedale, cosa deve fare? Non ho suggerimenti, dico solo che si deve pedalare quando si ha la certezza di volerlo fare, altrimenti si rischia di finire fuori strada. Allora, prima di qualunque passo, chiedete al ciclista a fianco e fate 2 conti con la vostra vita. E questo l'ho già scritto tempo fa: lasciare la famiglia è stata per me la scelta più dura e resta anche oggi la difficoltà maggiore nella mia attuale vita, ma non me ne pento.

Poi ci sono quelli che non lo farebbero mai, non perché hanno paura ma perché amano ciò che hanno. O che potrebbero avere. E sono quelli che dicono: ma non ti manca....? (il supermercato, la gita fuori porta, l'autostrada, la tangenziale, il traffico, la metropolitana, il teatro, il cinema multisala, lo stipendio....potrei andare avanti ore). No.

C'è una differenza enorme tra avere la possibilità di usufruire delle tante cose che ti circondano e usufruirne realmente; E c'è differenza da avere tante cose intorno che non servono oppure avere poche cose ma usufruire di tutte e non volerne altre.
Noi siamo una coppia che non esce volentieri la sera, ci interessa poco la multisala: il cinema qui c'è, se il film ci piace si va, altrimenti stiamo a casa molto volentieri. Odio la folla e quindi il supermercato anonimo pieno di tutto, anche di gente (anonima). Amo i negozi dove ormai tutti ci conoscono e mi piace girare senza traffico, lasciare l'auto in un punto e fare la spesa a piedi in 10 negozi diversi. O andare a camminare e basta.
E amo guardare il mare, il tramonto, le stelle.
Non parliamo del lavoro, dei bagni ecc. ma io tutto quello che desidero ce l'ho. A Milano c'era tutto... quasi tutto: mancava solo quello che desideravo. Non so se rendo l'idea: preferisco avere poco ma sfruttarlo tutto che avere tanto e lasciare che lo sfruttino gli altri.

Ecco: tra quelli che non lo farebbero mai ci sono persone che non si muoverebbero dalla città dove c'è tutto, che non sono andate a teatro negli ultimi 10 anni ma vogliono poterci andare quando vogliono, e quelli invece che a teatro ci vanno realmente: questi hanno ragione a non muovere la bicicletta, ma gli altri?

Siamo qui, noi, in una splendida isola, con 2 gatte che amiamo, amici e ospiti in ogni stagione. Vi lasciamo la vostra città e tutto il resto, felici, noi, di aver pedalato.



18:28

Un gradito riconoscimento!

vogliamo parlare di questo?

E' un riconoscimento rilasciato da Booking.com per aver ottenuto un buon punteggio (9.3 è più che buono, è eccellente!) dai nostri ospiti durante l'anno.
Felici di averlo ricevuto, felici di potervelo mostrare.
Cosa vuol dire aver ricevuto 9,3 con Booking? Ve lo spiego con una premessa: al contrario di altri siti simili, booking non permette voti da chi non è stato qui prenotando tramite loro. Altre agenzie on-line ti permettono di "assorbire" nella tua pagina del loro sito il punteggio proveniente da altri, tu così puoi decidere se e quali prendere. Altri invece (ahi!) permettono a chiunque di commentare, anche senza dimostrare di esserci stato: è sufficiente registrarsi. Più amici si hanno, più è facile ottenere il punteggio alto. Ve lo dico perché in alcuni ci siamo registrati.
Qui invece te lo devi sudare...

E ora vediamo cosa vuol dire, come danno i punti gli ospiti: giudicano la posizione, lo staff, i servizi, la pulizia, il rapporto qualità prezzo. il comfort.
Lasciamo stare gli ospiti che hanno dato 10 a tutto, con commenti più che lusinghieri e prendiamo il peggiore, 7.9:
  • positivo: Cordialità ed estrema disponibilità dei gestori nel fornire consigli un po' su tutto (spiagge, luoghi da visitare, dove fare acquisti, produttori locali, ...)
  • negativo: Il dammuso è risultato piuttosto caldo, anche in conseguenza della eccezionalità delle temperature stagionali.
Ecco, a causa del caldo anomalo abbiamo preso pochi punti. Però è servito: quest'anno abbiamo messo l'aria condizionata, un costo per noi ma un vantaggio per gli ospiti.
E ancora:
  • Natura, mare, relax e... Cielo stellato con fantastici tramonti
  • positivo: L'accoglienza e la disponibilità. la consegna di una guida dettagliata alla conoscenza dell'isola preparata da loro.
  • negativo: Nulla
Nulla?? e allora perché hai messo 8.5??? Be', non è l'unico, sappiatelo ;-)
Ma c'è stato il caso di Pierluigi: una coppia simpatica, che ha passato più tempo nel patio che in giro per l'isola perché, a loro dire, si stava benissimo. Poi ci hanno dato 7.9 a causa di un 5 nella pulizia. Allarme: lo chiamo immediatamente: cosa c'era di sporco? diteci che non vogliamo più che succeda! Niente, dice lui, abbiamo dato un giudizio negativo sul servizio perché internet era molto lenta e la connessione non ottimale. A parte che internet purtroppo non dipende da noi, comunque ho preso un modem più costoso, mi sembra che nessuno si sia più lamentato, ma perché viene fuori 5 nella pulizia? Cosa c'entra col wifi? Forse una confusione Servizi-servizio? Non lo sapremo mai, certo è che lì abbiamo avuto un crollo, per fortuna tirato sù da tanti altri ospiti che non posso che ringraziare., non ultimo l'inglese Paul:
  • Convenient dammuso with a fine view
  • I booked this dammuso for four nights but stayed for twelve. That's how much I liked it. The owners, Giuliana and Toni, are friendly and obliging. The lodging was excellently located and great value for money. Warmly recommended.
Arrivederci tutti, amici, e speriamo di mantenere l'ottimo punteggio anche per tutto il 2016!
Firmato Penelope, Ulisse e Calipso