Questi ultimi mesi sono stati per noi un po' complicati. L'inverno qui è fatto per riposarsi, per organizzare le attività del prossimo anno, per rinnovarsi un po'... pensavamo di prenderci una piccola vacanza. senza andar via, solo per rilassarci un po'.
Come ho già scritto, con questo lavoro non esistono sabati e domeniche. In alta stagione si lavora tutti i giorni, in stagione intermedia si lavora un po' sì un po' no ma ogni giorno è valido per ricevere prenotazioni, rispondere al telefono o organizzare la vacanza per i vacanzieri che amano il fuori stagione. Anche se capitano ogni tanto dei giorni di tempo meraviglioso e allora ci si rilassa anche se non è domenica ma martedì...e si fa il bagno!
Poi arriva l'inverno, la stagione "morta". Né arrivi né partenze, né telefonate importanti, né organizzazione delle giornate.
E invece no, per noi non è stato così, quest'inverno (ancora non è finito, purtroppo) non ci è stato possibile rilassarci.
Vediamo un po':
1) è morta la nostra amata gatta "milanese", la bellissima Matita. E' morta male perché per un mese ha sofferto e la veterinaria non capiva cosa avesse (diabete, ipotizzava). La coccolavamo, le stavamo vicini il più possibile senza sapere cosa fare per farla star meglio. Era toxoplasmosi, probabilmente, e gli ultimi istanti di vita, prima dell'iniezione, ha sofferto...e noi con lei.
Chi ha avuto un animale in casa può capire la sofferenza che si prova con la morte del primo, quello a cui ci si affeziona di più, che per tanti anni è stato l'unico.
Qualche giorno fa, dopo tanto tempo che mi balenava in testa, dopo aver visto una foto, sono andata al canile a prendere una piccola micia... ovviamente malata, per non farci mancare niente! E' carina, dolce, coccolosa e finalmente giocherellona, cosa che fa piacere soprattutto a Brugola, quella che era diventata la nuova padrona di casa.
(qui sembra un topo, lo so, l'ho messa apposta)
E così, dopo un periodo di panico per il BUON nome della casa (2 gatti!) finalmente siamo tornati in 4:
2 gatti veri e 2 ideali.
Come ho già scritto, con questo lavoro non esistono sabati e domeniche. In alta stagione si lavora tutti i giorni, in stagione intermedia si lavora un po' sì un po' no ma ogni giorno è valido per ricevere prenotazioni, rispondere al telefono o organizzare la vacanza per i vacanzieri che amano il fuori stagione. Anche se capitano ogni tanto dei giorni di tempo meraviglioso e allora ci si rilassa anche se non è domenica ma martedì...e si fa il bagno!
Poi arriva l'inverno, la stagione "morta". Né arrivi né partenze, né telefonate importanti, né organizzazione delle giornate.
E invece no, per noi non è stato così, quest'inverno (ancora non è finito, purtroppo) non ci è stato possibile rilassarci.
Vediamo un po':
1) è morta la nostra amata gatta "milanese", la bellissima Matita. E' morta male perché per un mese ha sofferto e la veterinaria non capiva cosa avesse (diabete, ipotizzava). La coccolavamo, le stavamo vicini il più possibile senza sapere cosa fare per farla star meglio. Era toxoplasmosi, probabilmente, e gli ultimi istanti di vita, prima dell'iniezione, ha sofferto...e noi con lei.
Chi ha avuto un animale in casa può capire la sofferenza che si prova con la morte del primo, quello a cui ci si affeziona di più, che per tanti anni è stato l'unico.
Qualche giorno fa, dopo tanto tempo che mi balenava in testa, dopo aver visto una foto, sono andata al canile a prendere una piccola micia... ovviamente malata, per non farci mancare niente! E' carina, dolce, coccolosa e finalmente giocherellona, cosa che fa piacere soprattutto a Brugola, quella che era diventata la nuova padrona di casa.
(qui sembra un topo, lo so, l'ho messa apposta)
E così, dopo un periodo di panico per il BUON nome della casa (2 gatti!) finalmente siamo tornati in 4:
2 gatti veri e 2 ideali.
2) Nel mentre sono ricominciati i lavori interrotti nella nuova casa: un dammuso da ristrutturare, grande, bello, nel verde della Riserva Naturale Orientata di Pantelleria, che nulla ha a che fare con gli altri 2: non è sul mare ma è ai piedi della montagna, con la sauna a poca distanza e i sentieri verso i percorsi segnati dalla forestale, lì appena fuori casa.
E' il posto per chi ama la natura e il silenzio, per chi cerca la vacanza varia, tra mare, montagna e terme e magari per i gruppi numerosi.
E quindi da qualche mese ormai stiamo dedicando le nostre giornate a sistemare interni ed esterni. Quando sarà finita faremo il servizio fotografico per affittarla. Questo è un piccolo assaggio, ma già qualcosa è cambiato: l'esterno è molto più pulito e ordinato.
3) Non abbiamo smesso di avere gente neppure a gennaio. Non male, eh?
Ecco, queste le cose belle. E poi... poi c'è stato un incidente in auto. Toni è andato a sbattere contro una roccia sul bordo della strada perimetrale. L'auto si è scassata ma abbiamo dovuto farla riparare perché, pur essendo vecchia e con 250.000km sul motore, pur costando molto la riparazione, ne abbiamo bisogno e per prenderne un'altra dovremmo cercarla col cambio automatico e far fare delle modifiche...insomma, un cambio di auto va organizzato per tempo. E servono molti soldi: noi ora non abbiamo né il tempo. né i soldi.
Questo il relax del fuori stagione. E fra pochi giorni arriva ancora gente (tra cui potrebbe esserci mia sorella, ma non ne ho ancora avuto la conferma)..
Ogni tanto qualcuno mi chiede se d'inverno qui mi annoio. Be', mi annoiavo molto più spesso a Milano, nei fine settimana di nebbia e grigio e freddo, che qui che, anche in un giorno di pioggia come questo, ho del lavoro da portare avanti (lo sapete che si ricevono più giudizi positivi se si risponde presto a una richiesta?), un dammuso da sistemare... e il mare da guardare.